L’obiettivo della Dark Energy Camera è scovare l’energia oscura, è la fotocamera digitale per le immagini astronomiche più potente mai realizzata, 570 megapixel per 4 tonnellate di peso e grande come una cabina telefonica, ha il compito di perlustrare il Cosmo in cerca della risposta sul mistero delle strane forze motrici responsabili dell’evoluzione del nostro universo infatti servità agli scienziati per capire e comprendere il motivo per cui l’Universo continua ad accelerare la sua corsa mentre si espande.
Per la costruzione sono stati impiegati circa 8 anni ed è stata realizzata dal Fermi National Accelerator Laboratory du Batavia, in Illinois. La Dark Energy Camera è in grado di individuare radiazioni luminose ad una distanza di 8 milioni di anni luce ed è montata sul telescopio Victor M. Blanco in Cile.
Terminato il rodaggio, da dicembre la fotocamera entrerà in funzione a pieno regime. Dalla posizione di collocamento osserverà 300 milioni di galassie, 100 mila ammassi galattici e 4 mila supernovae, circa quindi un ottavo del cielo.
Gli astronomi sperano di poter capire l’accelerazione dell’Universo e i motivi di aggregazione delle galassie nel corso del tempo. “Funziona come tutte le altre fotocamere digitali, solo è decisamente più grande e molto molto più sensibile”, ha spiegato Josh Frieman, direttore del progetto.