Si dice che l’uomo conosca meglio la superficie della Luna, che la profondità degli oceani. Effettivamente, gli abissi oceanici sono l’ultima grande frontiera dell’esplorazione umana. I mari del nostro pianeta sono in gran parte inesplorati, soprattutto per le condizioni ambientali proibitive che bisogna affrontare nelle profondità degli abissi.
Forse è proprio per questo motivo che gli oceani riservano ancora numerose sorprese agli esploratori e sono luoghi dove è possibile ancora registrare fenomeni inspiegabili. Tra questi, bisogna segnalare numerosi e insoliti suoni provenienti del fondo degli oceani. Gli scienziati di tutto il mondo sono alle prese con un fenomeno che è ancora avvolto nel mistero e che stenta a trovare una spiegazione scientifica. Che cosa genera questi insoliti rumori? Grossi animali degli abissi non ancora individuati? Le correnti oceaniche? O forse, qualcos’altro?
Continua la lettura per conoscere tutti i suoni non ancora spiegati…
Ecco la lista dei suoni non ancora spiegati dalla scienza:
Bloop
Nell’estate del 1997, il NOAA, con l’ausilio di un idrofono equatoriale, registrò più volte un suono misterioso proveniente dagli abissi dell’Oceano Pacifico. Il suono aumentava rapidamente in frequenza per circa un minuto, ed era di ampiezza sufficiente per essere ascoltato dai sensori ad una distanza di oltre 5.000 chilometri. L’origine del suono – battezzato “The Bloop” – è, come ammette il NOAA – di origine sconosciuta. La fonte è da collocarsi a 50°S, 100° W.
Si è pensato che il suono fosse una vocalizzazione di un qualche organismo vivente degli abissi, ma i ricercatori affermano che nemmeno la balena blu è tanto grande da poter generare un suono così intenso. In realtà, nessuna creatura conosciuta sulla Terra è in grado di generare questo suono. “Le onde sonore sono quasi come impronte vocali”, spiega Christopher Fox dell’U.S. National Oceanic and Atmospheric Administration’s Acoustic Monitoring Project a Portland, Oregon. “Osservando alcune caratteristiche del suono, siamo in grado di riconoscere a quale animale appartenga, o se è un suono generato dal motore di una barca”. Ma il Bloop, secondo gli scienziati, rimane il mistero. [Ascolta il suono Bloop].
Julia
Il suono è stato registrato il 1° marzo 1999, dall’idrofono equatoriale del Pacifico. La fonte del suono è sconosciuta, ma è possibile collocare le coordinate della fonte approssimativamente a 15°S, 98°W. La durata del suono è di circa 15 secondi. [Ascolta il suono Julia].
Treno
Questo suono è stato registrato il 5 marzo 1997. Anche in questo caso, la fonte del suono è sconosciuta. [Ascolta il suono Treno].
Slow Down
Questo suono è stato registrato 19 mag 1997. Il suono scende lentamente in frequenza nel giro di 7 minuti ed era di ampiezza sufficiente per essere ascoltato da tre idrofoni distanti tra loro 2.000 km. L’origine è da collocarsi approssimativamente a 15°S, 115°W. La fonte del suono è sconosciuta. [Ascolta il suono Slow Down].
Fischio
Questo suono è stato registrato da un idrofono autonomo collocato a 8°N, 110°W, il 7 luglio 1997 e non è stato rilevato da nessun altro idrofono. La banda di energia è tra 1 e 6 Hz. [Ascolta il suono Fischio].
Upsweep
Questo suono è stato registrato la prima volta nel mese di agosto, 1991. Si compone di una serie di suoni della durata di parecchi secondi ciascuno. Il livello della sorgente fu abbastanza alto, tanto da poter essere ascoltato in tutto il Pacifico. Cosa singolare, si tratta di un suono stagionale, con dei picchi in primavera e in autunno. La sorgente si trova a 54°S, 140°W, nei pressi di alcune strutture vulcaniche, che, si ipotizza, potrebbero essere all’origine dei suoni. [Ascolta il suono Upsweep].