Secondo il principio della Fondazione Keshe di trasferire le sue tecnologie in ogni paese del mondo, siamo orgogliosi di annunciare che la nazione e il governo dell’Italia ha accettato il trasferimento di tecnologia del programma spaziale della Fondazione Keshe.
Il 26/10/2012 alle ore 16:00 del pomeriggio come da pre-concordato appuntamento con i funzionari dell’ambasciata italiana a Bruxelles, in Belgio, il direttore della Fondazione Keshe M.T. Keshe ha consegnato ai funzionari del governo italiano e ai rappresentanti scientifici addetti, tutti i brevetti completi (brevetti pubblici e nascosti) della Fondazione Keshe, il progetto del reattore spaziale, l’unità di montaggio del reattore e la progettazione della navicella spaziale.
Il trasferimento di tecnologia, come con il governo della Sierra Leone, è stato nel formato di dati elettronici salvati su una chiavetta USB.
Il funzionario dell’ambasciata ha immediatamente controllato il contenuto della chiavetta USB e ha confermato che i file di brevetti e i disegni schematici sono completamente sulla chiavetta USB che hanno ricevuto.
La sessione è stata video registrata e secondo il protocollo diplomatico, dato che il video è stato preso all’interno dei locali del territorio della nazione italiana, sarà archiviato e non verrà mostrato in pubblico, se non diversamente indicato dall’ambasciata italiana e dal governo.
Ora la nazione d’Italia è diventata la prima nazione in Europa che ha accettato il pieno trasferimento di tecnologia del programma spaziale della Fondazione Keshe per portare pace e prosperità alle nazioni del mondo.
Il trasferimento delle conoscenze non è stato effettuato su basi economiche ed è stato dato gratuitamente alla nazione Italia dalla Fondazione Keshe come hanno fatto con le nazioni di Iran e Sierra Leone.