Il Caso Roswell non smette di far discutere e dopo 65 anni e svariate contraddittorie versioni, l’incidente più famoso della storia moderna dell’ufologia conquista ancora la ribalta.
Quetsa volta per le affermazioni di un ex ufficiale dell’Air Force francese, secondo il quale le astronavi aliene precipitate nell’estate del 1947 furono ben due e a provocare il primo crash fu un’innovativa tecnologia sperimentata all’epoca dagli Usa.
L’arma usata per abbattere il disco volante è stato un’arma sperimentale che utilizzava un forte impulso elettromagnetico che avrebbe bloccato i comandi dell’Ufo facendolo precipitare senza controllo.
Questo sarebbe stato il secondo veivolo abbattuto mentre il primo sarebbe stato abbattuto in volo per mezzo di un aereo Usa che montava sempre la stessa arma a bordo e lo avrebbe fatto mentre volava su White Sands (NM).
Di diverso avviso è il colonnello dell’esercito John Alexander che nel 1980 ha lavorato sulle armi ad impulsi di potenza americani.
Secondo lui quel tipo di arma non poteva essere disponibile 40 anni prima : “Nessuna possibilità, zero chance” ha dichiarato.
Pertanto pensiamo che la storia di Roswell continuerà a far parlare di se ancora per molto tempo.