Non sono ricercatori famosi o studiosi mondiali, ma 4 ragazze africane dai 14 ai 15 anni d’età. Si chiamano Duro-Aina Adebola, Akindele Abiola, Faleke Oluwatoyin, Bello Eniola e la loro voglia di pensare e creare ha dato vita ad un prodotto ecologico ed innovativo: un generatore che è in grado di produrre ben sei ore di elettricità con un litro di urina.
Un’invenzione davvero geniale che rende uno scarto umano (la pipì) una risorsa energetica! Di conseguenza questa fonte di energia si rinnova a costo zero e senza produrre inquinamento!
Ma come funziona concretamente questa idea?
L’urina prodotta viene raccolta ed inserita in una cella in grado di separare l’idrogeno. Quest’ultimo viene purificato grazie ad un filtro e raccolto in una bombola del gas. L’idrogeno ottenuto viene ripulito dall’umidità e spinto nel generatore. Stupisce la giovane età delle ragazze che hanno inventato questo generatore. Il prototipo è stato presentato alla Maker Faire Africa in corso nel Lagos, cioè la fiera annuale africana della ”gente che fa”.
Speriamo che l’invenzione faccia la sua strada e che le ragazze vengano giustamente premiate per il loro lavoro!