L’asteroide disgregatosi nei cieli della Russia che ha dato origine alla pioggia di frammenti sopra la città di Chelyabinsk, e che ha provocato ben 1200 feriti, ha naturalmente attratto le attenzioni dei media, ma negli ultimi giorni vari bolidi sono stati avvistati nei cieli di tutto il mondo: dalla Russia al Kazakhstan, dal Giappone all’Australia, da Cuba al Sud Africa, dal Marocco alla Germania, dalla Svizzera ai Paesi Bassi, dal Belgio al Regno Unito e persino negli Stati Uniti e in Italia.
La notte del 13 Febbraio infatti, un’enorme palla di fuoco è stata avvistata nei cieli del Belgio, dei Paesi Bassi e della Germania, l’evento è durato circa 15-20 secondi, dove alcuni testimoni riferiscono di aver assistito a due frammentazioni del corpo.
Non è ancora chiaro se il bolide fosse da attribuire ad una meteora sporadica o al ritorno del veicolo spaziale Soyuz, lanciato nello spazio l’11 Febbraio dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan.
Arianespace e i suoi partner russi riferiscono che la navicella cargo Progress è stata accuratamente posizionata sull’orbita di destinazione per un’altra missione verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Un altro evento simile è stato registrato in Giappone la notte successiva, l’evento si è verificato alle 2:00 ora italiana del 15 Febbraio, al mattino poi l’evento in Russia, mentre nel pomeriggio è stata la volta di Cuba, dove diversi testimoni hanno visto esplodere un oggetto nella provincia di Cienfuegos.
Una palla di fuoco è stata segnalata anche nei cieli di San Francisco, negli Stati Uniti, e in Italia, dalla Sicilia al nord Italia, insomma, ultime ore decisamente movimentate nei cieli di tutto il mondo, ma gli esperti tranquillizzano: “eventi come quello accaduto in Russia si ripresentano ogni 40 anni“.