Nassim Haramein (nato nel 1962 a Ginevra, in Svizzera,un ricercatore, filosofo e studioso multidisciplinare), è noto per la sua ricerca e la costruzione della teoria unificata della struttura dell’universo chiamata Teoria della Grande Unificazione di Campo.
Nassim afferma che il Sole crea dei piccoli vortici chiamati macchie solari, i quali non sarebbero quei luoghi che pensiamo di conoscere, ma rispecchiano il tipico aspetto di un buco nero sulla superficie del sole, della durata di settimane o mesi per poi chiudesi dopo un certo periodo di tempo.
Questo buco nero è una “finestra” che si apre nello spazio-tempo, una sorta di portale o Stargate attraverso la quale si può viaggiare verso mondi e dimensioni sconosciuti, secondo il ricercatore Haramein, quasi una volta alla settimana si verificherebbe sul Sole una particolare singolarità, (buco nero) (wormhole) attraverso il quale gli alieni o civiltà interdimensionali avanzate cercano di accedere nel nostro sistema solare, sfruttando i buchi neri grandi come la Terra, come uno STARGATE.
Secondo Nassim Haramein, tutti i corpi celesti hanno il loro buco nero e anche la Terra stessa ne dovrebbe avere uno da qualche parte, un piccolo buco nero che è quello che genera tutte le energie e le forze del pianeta, come gli atomi hanno la loro unicità così ogni corpo celeste, stella o pianeta, funzionerebbero in modo molto simile al concetto esposto dal prof. Ferlini.
Ricordiamo che lo Stargate (artificiale) del prof. Ferlini risultava essere costituito da quattro magneti permanenti (o elettromagneti) montati su quattro slitte di legno, questi quattro magneti, posti ad una certa distanza l’uno dall’altro, creano una rotazione (spostamento di fase) o vortice di energia di torsione, che crea uno Stargate dimensionale o portale.
Un corpo celeste come un pianeta, avrebbe le stesse caratteristiche del portale costruito da Ferlini, la Terra con il suo campo magnetico dovrebbe creare l’apertura di un vortice dimensionale stile Stargate, e quindi anche il Sole potrebbe generare un analoga “finestra temporale” attraverso questi buchi neri.