Questa notte nel cielo dopo il tramonto, assisteremo alla cosiddetta “Luna Blu”. Non si tratta però del colore del nostro satellite naturale che rimarrà invariato, ma del fatto che in questa stagione avremo nel cielo per quattro volte la Luna piena, come sarà questa notte, anziché le consuete tre.
Fenomeno che viene appunto indicato come “Luna Blu”, termine che sembra derivi dall’antico nome “Belewe Moon” che con il tempo è stato sostituito da “Blue Moon”. Anche se il significato del termine “Belewe” però è tuttora incerto, quello che è certo invece è che la Luna ha da sempre esercitato un grande fascino sull’uomo, specialmente quando è piena.
La Luna piena si ha ogni 29,5 giorni, quindi risulta abbastanza raro averla due volte all’interno dello stesso mese solare. Di conseguenza è altrettanto raro averla quattro volte nella stessa stagione.
“L’ultima “Luna Blu” si è verificata il 31 agosto dello scorso anno quando osservammo due Lune piene all’interno dello stesso mese solare” dice Gianluca Masi astrofisico del Planetario di Roma e responsabile del progetto Virtual Telescope.
”La cosa curiosa”, prosegue Masi, “è che stiamo celebrando la terza Luna piena di questa estate. Il quarto plenilunio ci sarà il 20 settembre, tre giorni prima che finisca la stagione estiva. E la prossima Luna Blu stagionale è prevista per il 21 maggio del 2016“.
Questa notte però non saremo solo sulla Terra ad osservare la Luna. L’astronauta italiano Luca Parmitano, attualmente a bordo della Stazione Spaziale Internazionale dal 29 maggio scorso, si è già divertito a fotografare il riflesso del nostro satellite che si rispecchia sulla Terra nelle miriadi di corsi d’acqua del sudest asiatico. Anche Parmitano quindi, viaggiando “fuori dal mondo”, non è rimasto immune dal fascino della Luna.