La Cometa Ison è sempre più vicina a Marte, dal 1° ottobre 2013 essa orbiterà a due passi dal pianeta rosso e alle 19:24 di quel giorno raggiungerà la minima distanza da Marte. Al momento, la cometa si trova a 375 milioni di chilometri di distanza dalla Terra, e sta viaggiando verso il Sistema Solare interno ad una velocità di circa 110 mila km orari.
Avvicinandosi a Marte, la cometa si sta sempre più allontanando da Giove nel suo folle volo verso il sistema solare interno, attualmente, la Cometa Ison è visibile solo con i telescopi ma tra qualche mese potrebbe diventare visibile anche in pieno giorno ad occhio nudo.
Sempre che non accada l’irreparabile, la sempre minore distanza che la separa dal Sole potrebbe distruggere Ison, la cui superficie sta evaporando sempre di più. La speranza è che essa sia la cometa del secolo, ma si teme anche il flop, com’è accaduto già in passato in altre occasioni.
Karl Battams del Naval esearch Laboratory (NRL) ha spiegato: “L’orbita della cometa la porterà molto vicina al sole e sappiamo che può essere una cosa spettacolare”.
Il giorno migliore, quello che il mondo scientifico sta aspettando, è il 28 novembre quando Ison raggiungerà la distanza minima rispetto alla nostra stella, circa un milione di chilometri. Difficilmente essa riuscirà a sopravvivere alle temperature infernali registrate da quelle parti, ma se riuscisse a farlo, potrebbe essere talmente luminosa da essere visibile anche in pieno giorno e da eguagliare la luna.
“La nostra risposta è che le comete, soprattutto quelle che entrano nel sistema solare interno, per la prima volta (come Ison), si comportano in modo imprevedibile e quindi è impossibile sapere in modo affidabile cosa farà Ison” ha detto Matthew Knight della Nasa.