Un filamento magnetico esploso sull’arto settentrionale del Sole, ha rotto la quiete di questo debolissimo ciclo solare, l’evento, accaduto alle 23:45 del 30 settembre, è stato seguito dal Solar Dynamics Observatory della NASA, che ne ha registrato l’esplosione.
In seguito, una massiccia espulsione di massa coronale è stata scagliata nello spazio, ma comunque la nube di particelle cariche e di plasma magnetizzato non è rivolta verso la Terra.
La nube ha lasciato la nostra stella alla incredibile velocità di 900 Km/s, pari a 3200 Km/h, nonostante la sua direzione non sia diretta verso il campo magnetico terrestre, il nostro pianeta potrebbe esserne sfiorato entro il 3 Ottobre, e quindi essere interessato da tempeste geomagnetiche e aurore polari.