E’ previsto per oggi l’appuntamento con l’asteroide 2013 XH22 che raggiungerà la distanza minima dalla Terra alle 12:57 (ora italiana), ma il passaggio ravvicinato non si annuncia affatto come una minaccia.
“Avverrà a circa 745.000 chilometri dal nostro pianeta e non comporta quindi alcun rischio, cosi’ come era stato per l’asteroide 2013 XY8, che si era avvicinato alla Terra l’11 dicembre”, ha detto l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma.
Scoperto negli ultimi giorni, mentre si avvicinava alla Terra, l’asteroide 2013 XH22 ha un diametro stimato sui 20 metri ed è quindi più piccolo e distante rispetto all’asteroide che lo ha appena preceduto.
Osservarlo non sara’ facile: “sara’ alquanto debole, mai più brillante della magnitudine 16.8”, rileva Masi. Per osservarlo, quindi, è necessario un grande telescopio e si potrà fotografare con strumenti di almeno 15/20 centimetri di apertura e a rendere il tutto più difficile, infine, contribuirà anche la Luna piena.