Il 12 gennaio 2014 circa 800 tra le formiche più comuni che di solito si trovano sui marciapiedi sono state spedite a bordo della Stazione Spaziale Internazionale tramite la capsula Cygnus per insegnare agli scienziati il loro modo di muoversi in un ambiente sottoposto alla bassa gravità.
Le otto colonie di formiche da pavimentazione, ciascuna delle dimensioni di una compressa, consentiranno agli esperti di capire come costruire robot in grado di interagire con l’ambiente circostante. Questo perché le formiche all’interno delle colonie si muovono secondo schemi interiorizzati che consentirà di sapere quante altre formiche vicine si muovono a tentoni utilizzando le loro antenne o il loro olfatto.
Lavorando in comunità, le formiche occupano i terreni con lo scopo di procacciarsi del cibo e assicurarsi i rifornimenti e quando la zona si espande, invece di muoversi in piccoli cerchi cominciano a muoversi in linee dritte, in modo da coprire più terreno.
“Vogliamo imparare come le formiche si comportano in uno spazio relativamente libero, ma in condizioni di microgravità”, ha spiegato il direttore del programma S. Countryman.
Nella microgravità dello spazio e in un ambiente nuovo le povere formiche appaiono confuse, costrette ad assimilare una nuova serie di modelli per lavorare insieme. Questi principi potrebbero essere adattati nella programmazione di robot in grado di lavorare in modo collettivo allo stesso modo delle formiche consentendo loro di eseguire attività particolarmente complesse.
L’esperimento è monitorato da telecamere che inviano le immagini alla colonia di formiche rimaste sulla Terra e consentirà agli scienziati di studiare e capire meglio il loro comportamento.