Dopo due anni di osservazioni e di raccolta dati, la sonda Cassini ha scoperto qualcosa di interessante sul satellite di Saturno, Encelado: al di sotto della sua crosta si nasconde un oceano di acqua liquida.
Questo oceano, oltre ad essere liquido, è salato ed è ricco di anidride carbonica; inoltre è in contatto con un fondale roccioso e quindi ricco anche di minerali. La sua grandezza è all’incirca quanto quella del Lago Superiore tra Canada ed Usa ed è situato ad una profondità di 50 km.
L’esistenza di un oceano liquido su Encelado era stato già previsto da diversi scienziati, soprattutto dopo la scoperta dei geyser d’acqua al polo sud, e in tutti questi anni si aspettava soltanto la certezza.
La scoperta è stata fatta analizzando la forza gravitazionale che il satellite di Saturno agiva su Cassini: le variazioni registrate hanno indicato quindi l’esistenza di un oceano liquido al di sotto della crosta.
Sicuramente questa scoperta cambierà i piani futuri della NASA, visto che ora le probabilità di trovare vita su Encelado sono notevolmente aumentate.