L’esercito americano è pronto ad affrontare qualsiasi emergenza, anche una “Zombie Apocalypse”, un’offensiva degli zombie.
Non si tratta di uno scherzo ma, come sottolinea la prestigiosa rivista Foreign Policy, di una strategia militare del Dipartimento della Difesa Usa. Il documento non classificato si chiama ‘CONOP 8888’: un piano di sopravvivenza per eliminare la minaccia degli zombie e “aiutare qualsiasi popolazione del mondo, compresi gli avversari tradizionali”.
I “pianificatori” militari assegnati al Comando strategico degli Stati Uniti di Omaha, in Nebraska, tra il 2009 e il 2010 hanno cercato di creare un piano che potesse proteggere i cittadini statunitensi da attacchi di qualsiasi tipo. E nel documento si procede anche ad un dettagliato censimento delle tipologie di zombie.
Tra i tipi di non morti elencati nel piano, vi sono quelli vegetariani, che “non costituiscono una minaccia per la specie umana”, gli “evil magic zombies”, ovvero quegli zombie creati con qualche forma di sperimentazione vietata e non morti deliberatamente creati da bio ingegneri e Frankenstein di turno o esseri umani che sono stati contagiati da un virus che li ha trasformati in zombie.
Come ha spiegato il capitano della Marina, Pamela Kunze, si tratta di uno sforzo creativo a scopo formativo, per insegnare agli studenti i concetti basilari delle risposte militari a ipotetici scenari di guerra.