I media locali li hanno ribattezzati come “Tremende creature” la serie di grossi pesci neri minacciosi pescati in massa davanti alle coste del Giappone, più precisamente davanti al distretto di Fukushima, cosa che ha fortemente insospettito gli abitanti, al punto che sono nate le storie più strane ed impensabili nel corso delle ultime settimane.
I pesci sono grandi in alcuni casi anche 35 centimetri, sono scuri e hanno un aspetto pauroso, e naturalmente non sono mai stati visti prima d’ora.
I pesci in oggetto sono di colore nero, hanno subito un’evidente mutazione dopo il disastro nucleare che ha colpito l’area, in pratica questi pesci, hanno mascelle da squalo, corpo d’anguilla, le teste di un salmone rosa e denti da tartaruga.
Uno dei pesci è stato pescato vivo e gli scienziati stanno svolgendo analisi per comprendere se la mutazione genetica è naturale o indotta dai materiali radioattivi riversati in mare.
Sono stati catturati circa 105 esemplari di questi insoliti pesci neri, trovati ad una profondità di 70 metri circa.