Il telescopio spaziale Hubble ha catturato nuove immagini della cometa Siding Spring (il cui vero nome è C/2013 A1) che il prossimo 19 ottobre sfiorerà il Pianeta Rosso a una distanza di soli 140.000 chilometri.
Sembra escluso il rischio di impatto, mentre resta l’allerta per gli effetti delle polveri della cometa sui Rover e sulle sonde delle missioni NASA e Esa, anche se la più recente immagine di Hubble risale allo scorso 11 marzo quando la cometa si trovava a circa 588 milioni dalla Terra.
Gli astronomi dell’Agenzia Spaziale Federale della Russia (ROSCOSMOS) lanciano l’allerta ritenendo molto probabile la possibilità di una collisione tra la cometa Siding Spring e Marte, tanto da consigliare l’attivazione delle difese spaziali della federazione e rendere operativi i 5 mila rifugi destinati alla popolazione civile.
Il motivo di tale allerta vieni spiegato dal fatto che l’impatto tra la cometa e Marte genererebbe una detonazione pari a 20 miliardi di megatoni di tritolo, con un cratere dal diametro di 500 chilometri e la possibilità quindi di scaraventare nello spazio un enorme cumulo di detriti, i quali comincerebbero a precipitare verso il Sole, attraversando l’orbita della Terra, con frammenti che potrebbero essere piccoli come un’automobile, ma anche grandi quanto un campo di calcio.