La cometa Siding Spring ha sfiorato Marte passando a circa 135.500 chilometri ad una velocità di 56 chilometri al secondo registrando il passaggio più ravvicinato di una cometa a un pianeta.
Siding Spring è una cometa non periodica scoperta il 3 gennaio 2013 da Robert H. McNaught e si reputa appartenere alla nube di Oort, ipotetica nube sferica, da cui si ritiene provengono le comete di lungo periodo.
Le sonde della NASA, Odyssey, Mro e Maven, e la sonda Marx Express dell’Agenzia Spaziale Europea in orbita intorno al pianeta rosso hanno immortalato il passaggio e non hanno subito danni dal passaggio della cometa Siding Spring.
Si temeva infatti che le polveri della cometa potessero collidere con le sonde e per ridurre ogni rischio durante il massimo avvicinamento, avvenuto alle 20:27 ora italiana, le sonde sono state messe per oltre un’ora in “posizione di difesa”, dalla parte opposta alla cometa e hanno avuto il pianeta come scudo.
Le sonde hanno già cominciato a inviare le informazioni ai centri di controllo sulla Terra ma, avvertono gli esperti della NASA che ci vorranno molte ore per completare l’invio, poi si potrà cominciare a elaborare i dati raccolti.