E voi credete agli angeli? Secondo alcuni sondaggi ben tre persone su quattro crede nella loro esistenza. Se invece fate parte di quella parte di scettici che non credono nella loro esistenza potreste cambiare idea leggendo quest’articolo.
Sicuramente ha cambiato idea a riguardo la signora Colleen Banton di Mint Hill, mamma di Chelsea, una ragazza di 14 anni nata con gravi problemi di salute.
Chelsea, infatti è nata prematuramente di cinque settimane ed i medici non le diedero più di 36 ore di vita. A dimostrare che si sbagliavano è stato il primo miracolo per Chelsea.
“Chelsea ha trascorso i suoi primi quattro mesi di vita in terapia intensiva neonatale” – ricorda la madre – “abbiamo pregato ogni giorno affinché mia figlia potesse sopravvivere“.
Così fu, anche se i suoi primi 14 anni di vita sono stati accompagnati da moltissimi problemi di salute. Fino a pochi mesi fa, in cui fu ricoverata per una polmonite e dove un susseguirsi di gravi problemi la portarono al collasso di un polmone e conseguente trasferimento in un reparto di terapia intensiva in condizioni disperate. Tutto ciò portarono la madre al punto di non poter più vedere sua figlia soffrire così ed a prendere la tragica decisione di staccare la spina alla figlia.
“Ho detto, ne ha passate abbastanza, possiamo solo staccare la spina. Volevo fare ciò che il Signore voleva che facessi. E se per lei è il momento di andare in paradiso, allora saprò che sarà guarita. Ma non potevo farlo subito, prima dovevo aspettare che tutta la famiglia potesse venire a dare l’ultimo saluto a Chelsea“.
Nel pomeriggio del 5 Novembre, poco prima che i medici rimuovessero la maschera che teneva in vita Chelsea, un infermiere richiamò l’attenzione di Colleen e dei suoi familiari su un monitor di sorveglianza dell’ospedale che mostrava la porta della stanza di terapia intensiva dove si trovava Chelsea. “Sul monitor c’era questa luce brillante” – ricorda Colleen – “ho guardato l’infermiere ed ho detto: Oh mio Dio! Sembra un Angelo! riuscii a scattare una foto al monitor con la sia fotocamera digitale“.
Quello che aveva visto sul monitor diede un senso di pace interiore alla signora Colleen, anche nel momento in cui i medici tolsero la maschera che teneva in vita Chelsea. I suoi valori si sono improvvisamente innalzati tornando normali come non lo erano mai stati prima di allora ed anche il colore della sua pelle tornò alla normalità.
Medici ed infermieri presenti continuavano a guardarsi in faccia l’uno con l’altro increduli, non potevano credere a quello che stava succedendo. “In tanti anni di attività non ho mai visto una cosa del genere” – ha dichiarato un medico dell’ospedale.
Chelsea è uscita dalla terapia intensiva e dopo pochi giorni è tornata a casa.
Per coloro che dubitano della sua storia Colleen Banton dice: “se dubitano va bene… ma io so quello che è successo quel giorno. Credo che quanto accaduto abbia cambiato le vite di più persone, medici ed infermieri presenti all’ospedale quel giorno. Guardo le cose diversamente da quel giorno perchè che Dio è in ascolto e veglia su di noi“.
Il giorno di Natale Chelsea compierà 15 anni ed è un miracolo anche questo viste tutte le prove che ha dovuto superare.
“Sto imparando” – conclude la madre – “che ogni giorno che lei è viva è un miracolo“