Nei pressi della regione di Volgograd, in Russia, in una landa desolata è stato rinvenuto un disco di pietra di quattro metri di diametro che per gli esperti potrebbe appartenere ai resti di un’antica astronave atterrata sulla terra un milione di anni fa.
Secondo quanto riporta il sito web in lingua russa Bloknot-Volgograd e il tabloid britannico Metro, di recente diversi dischi simili sono stati trovati nella regione.
Il ricercatore Vadim Chernobrov, a capo della spedizione, ha dichiarato che quello trovato cinque giorni fa è il più grande visto fino ad ora, “Questo disco di quattro metri, spiega, è davvero unico nel suo genere”.
La natura dell’oggetto rimane un mistero, ma gli ufologi che lo hanno esaminato hanno riferito che in parte è costituito dal tungsteno metallico e questo rafforza l’idea che il disco possa essere il pezzo di una navicella aliena.
Il tungsteno, infatti, è un metallo molto duro che viene usato in campo militare ed è stato trovato in molti luoghi noti per possibili incidenti alieni.
C’è chi ipotizza che il disco potrebbe essere un drone alieno o un veicolo spaziale che si è schiantato sulla Terra durante una missione su Marte.