I pianeti Marte, Terra e la nostra stella si troveranno quasi completamente allineati il mese prossimo, un evento che si verifica una volta ogni 26 mesi, ma quali potrebbero essere le conseguenze?
Nulla di catastrofico, ma le trasmissioni radio tra i due pianeti potrebbero correre il rischio di essere danneggiate dalle interferenze del Sole.
Osservando l’evento dalla prospettiva della Terra, Marte passerà dietro il Sole, quest’ultimo con la sua enorme energia, potrebbe anche mandare in tilt le comunicazioni con i principali strumenti che lavorano su Marte e dintorni, la sonda Mars Odyssey e il Mars Reconnaissance Orbiter della Nasa, e la sonda Mars Express dell’Agenzia spaziale europea (Esa).
Le posizioni dei pianeti del prossimo mese coincideranno dunque con una drastica diminuzione delle comunicazioni tra il nostro pianeta e Marte, il quale si nasconderà quasi del tutto da noi.
Nonostante le passate esperienze, spiega lo scienziato che ogni congiunzione è diversa dalle altre, esse infatti non sono identiche tra loro ma possono variare non solo per la vicinanza e la posizione di Marte rispetto al Sole ma anche in base al periodo che la nostra stella attraversa, nel suo ciclo che dura 11 anni.
“La più grande differenza di questa congiunzione del 2013 è avere Curiosity su Marte”, ha detto Potts, il rover sta esplorando il suolo marziano dove di recente ha trovato antiche tracce d’acqua e gli ingredienti chimici per la vita microbica.
Tuttavia, sia Curiosity che Odyssey porteranno avanti le loro osservazioni scientifiche, anche se in maniera ridotta rispetto alle operazioni usuali, entrambi riceveranno e registreranno i dati e continueranno le trasmissioni verso la Terra per tutto aprile, anche se i dati registrati saranno ritrasmessi in seguito.
Per evitare che in quel periodo vengano inviati comandi che potrebbero compromettere le missioni, i responsabili della missione del Nasa Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California, si stanno preparando a sospendere dal 9 al 26 aprile l’invio di tutti i comandi per i veicoli spaziali presenti su Marte.
Chiamato Mars solar conjunction, tale allineamento è dovuto alle orbite dei due pianeti attorno al sole, “Questa è la sesta congiunzione per Odyssey”, ha detto Chris Potts del JPL, responsabile della missione Mars Odyssey, in orbita intorno a Marte dal 2001.