Un gigantesco buco nella corona del Sole è stato fotografato dall’osservatorio solare Soho (Solar and Heliospheric Observatory) di Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa).
Lo scatto risale allo scorso 18 luglio e mostra un enorme buco nero che aleggia sopra il polo nord della stella, quella che potrebbe sembrare un’anomalia è in realtà un fenomeno tipico del Sole, i buchi coronali sono regioni in cui la parte più esterna dell’atmosfera solare diventa più rarefatta e fredda, e per questo più scura.
La loro comparsa però non è regolare: luogo e frequenza variano nelle diverse fasi del ciclo solare, attualmente la nostra stella sta scaldando i motori per avvicinarsi al picco massimo della sua attività, previsto per la fine dell’anno, durante questa fase del ciclo, il numero di buchi coronali tende a diminuire.
Durante il picco massimo, i campi magnetici sul Sole si invertono e nuovi buchi coronali compaiono vicino ai poli con un allineamento magnetico opposto, mentre il Sole torna a rallentare la sua attività, i buchi aumentano di grandezza e numero, estendendosi anche oltre i poli.
In queste fasi, possono comparire buchi coronali ancora più estesi di quello attuale, i buchi coronali, spiegano gli esperti Nasa, sono molto importanti per capire le dinamiche del meteo spaziale, perché proprio da queste regioni partono venti di particelle solari che viaggiano a velocità elevatissime, anche tre volte superiori rispetto ai venti più deboli.
Rimane ancora da chiarire quale sia l’origine di questi buchi: per ora si sa che sono correlati a regioni del Sole in cui i campi magnetici si sollevano e si allontanano senza tornare indietro verso la superficie solare.