Ancora foto da Marte scattate dalla sonda Curiosity e ancora nuove anomalie, l’ultima rappresentata da una roccia marziana la quale presenta incisi strani segni simili a geroglifici e molti ufologi affermano che questi sono i resti di un’antichissima civiltà marziana.
Ma gli interpreti del mistero si spingono oltre e data la grande somiglianza tra i segni marziani ed il linguaggio egizio sono convinti che un tempo il pianeta rosso e la Terra erano in contatto o meglio che antiche civiltà marziane abbiano colonizzato il nostro pianeta portando la vita.
Il pianeta Marte, centinaia di milioni di fa, pullulava di vita ed era abitato da civiltà intelligenti ed altamente progredite, poi sarebbe stato distrutto da un cataclisma, da un’esplosione nucleare o da un evento cosmico e alcuni sopravvissuti avrebbero deciso di approdare sul nostri pianeta ancora inabitato, portandovi la vita ed il loro sistema di conoscenze per salvare la loro specie.
Quindi il popolo egizio non sarebbe altro che la progenie dei nostri antenati marziani, così come le divinità di cui parlano la Bibbia ed i testi sumeri, anche perché il genere umano sembra comparso immediatamente ed inspiegabilmente sulla Terra e tutte le civiltà terrestri delle origini sembrano avere un denominatore comune.