Documenti top-secret: l’Air Force costruiva dischi volanti

Tra i documenti declassificati salta fuori un rapporto dell’Air Force, che confermerebbe il fatto che si stava lavorando alla costruzione di un disco volante nel 1950, infatti nel “Project 1974” l’Air Force stipulò un contratto con la  Canada’s Avro Aircraft Limited, per la costruzione di un velivolo discoidale che poteva decollare e atterrare verticalmente, raggiunge una velocità massima da Mach 3 a 4, e volare sopra 100.000 piedi , secondo un rapporto recentemente declassificato dal 1956.

Nel rapporto si legge:“Si è concluso che la stabilizzazione e il controllo del velivolo nel modo proposto – i getti propulsivi vengono utilizzati per controllare l’aereo – è fattibile e l’aereo può essere progettato per avere manovrabilità soddisfacente attraverso l’intero range che va dal cuscinetto d’aria poco sopra il terreno al volo supersonico ad alta quota”.
Il Project1974, era un progetto per la costruzione di velivoli e prototipi sperimentali, ed è certamente solo una coincidenza, che l’aeronautica, negli anni 50, a pochi anni dal fatidico 1947, quando avvenne l’incidente di Roswell, riuscì a costruire un velivolo discoidale con tali prestazioni.
Si provò con la costruzione di altri dischi volanti nel 1960, ma le  prestazioni non raggiunsero i requisiti richiesti, così, il progetto nel 1960  venne “ufficialmente” abbandonato.
La costruzione di  questi giocattoli, costò circa 3.000.000 di  dollari e le domande sono molte:
Perchè un  velivolo dalla forma discoidale? Da dove è arrivata questa idea  all’aereonautica?

Potrebbe interessarti anche...

Pulsante per tornare all'inizio