Il masso fluttuante di Al-Hassa

Ad Al-Hassa, in Arabia Saudita  una volta l’anno, durante il mese di aprile, si compie il prodigio che vedete qui accanto: “una pietra enorme… rimane sollevata ad 11 cm dal suolo… e rimane sospesa in aria per circa 30 minuti”.

Le leggende locali raccontano che nell’aprile del 1989 un mujaheddin si nascose dietro questa pietra ma fu ucciso e d’allora la sua anima fa levitare il masso.

“Sembra che tutt’ora sia possibile scorgere le macchie di sangue fresco sulla roccia” e che “queste chiazze, quando la roccia si solleva da terra, diventino più scure, più fresche e umide.”  

La storia circola in tutto il mondo, indicando talvolta luoghi diversi (la pietra si troverebbe in Palestina o a Gerusalemme) e c’è chi la vede come una prova della potenza divina; il fenomeno viene descritto come “incredibile e inspiegabile” e “un vero mistero”, senza porsi il più semplice dei dubbi: e se fosse un banale fotoritocco?

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