Un pescatore della città russa di Labinsk (regione Krasnodar), Victor Morozov, ha scoperto una pietra molto particolare che conteneva al suo interno un microchip di ben 250 milioni di anni fa.
Questa scoperta confermerebbe la teoria che, già a quel tempo, una civiltà avanzata viveva sulla Terra poiché il microchip sconosciuto all’interno della pietra non può essere associato in alcun modo alle invenzioni del genere umano.
Un gruppo di scienziati russi si è messo subito ad indagare e ha dato le seguenti conclusioni: il microchip non può essere associato alle invenzioni dell’uomo e potrebbe appartenere ad una passata civiltà avanzata, che ha vissuto sul nostro pianeta milioni di anni fa e che era così evoluta da poter sviluppare un oggetto tecnologico, come il microchip.
Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti, gli scienziati russi proseguiranno le loro ricerche per trovare nuove prove su questa antica civiltà.