I profeti di sventura delusi dal flop “Maya” avranno un contentino per il prossimo Natale: una super-cometa. Se mantiene le aspettative, la cometa del Natale 2013 (C/2012 S1 ISON) potrebbe essere uno spettacolo epocale, un evento che capita “una sola volta nella storia di una civiltà”. I più religiosi già l’associano al ritorno del Messia!
L’esperto in comete John E. Bortle ha già paragonato il passaggio di ISON a quello della Grande Cometa del 1680. In quell’occasione gli abitanti di Manhattan rimasero così terrorizzati da imporsi un digiuno pubblico e atti di umiltà “per placare l’ira di Dio”. Anche ISON dovrebbe essere così grande e luminosa da eclissare la Luna anche di giorno. È stata avvistata lo scorso settembre e dovrebbe girare attorno al Sole nel prossimo novembre donando uno spettacolo almeno pari a quello della cometa Hale-Bopp nel 1997. Per la ISON sarà il primo viaggio all’interno del sistema solare e attorno al Sole. Il suo nucleo non è mai stato sciolto, finora, e passando attorno al Sole verranno sciolti per la prima volta i ghiacci che la tengono unita rilasciando i gas primordiali che i nostri scienziati fremono per esaminare.
Infatti, potranno conoscere la composizione della materia presente nel sistema solare al suo nascere, circa 4,6 miliardi di anni. Fuoriuscita dalla Nube di Oort, gli astronomi prevedono che ISON passerà a soli 1.160 milioni di miglia dal Sole liberando una massa tale di gas da formare una coda mai vista a memoria d’uomo. Lo spettacolo sarà visibile nell’emisfero settentrionale, ma dobbiamo tenere presente che non sempre le comete mantengono le aspettative, perché potrebbe venire risucchiata dal Sole, vista anche la relativa vicinanza, o non sviluppare la coda che gli scienziati si aspettano. Possiamo solo sperare che un tale spettacolo avvenga.