Cilindro infuocato nei cieli di Cremona

Cilindro infuocato nei cieli di Cremona“Non era un aereo, sarebbe precipitato e poi non faceva rumore, era un cilindro luminoso, la luce infuocata, non bianca, ma rossa e arancione”.

Quel “cilindro infuocato” lo hanno visto sabato sera in cielo, marito e moglie che in auto stavano rincasando.

“Erano le undici e trentacinque, racconta la donna, mio marito e io eravamo appena stati alla parrocchia di Borgo Loreto, eravamo diretti a casa, quando mio marito, che stava guidando, mi ha detto guarda!”.

Guardando all’insù, la moglie ha notato quel “cilindro infuocato”, “Era nel cielo a cinquanta metri di altezza, dunque l’ho visto molto bene e ho continuato a seguirlo con lo sguardo”.

La signora racconta che: “Si muoveva lentamente in direzione Milano, quindi deve essere passato anche sopra la caserma dei vigili del fuoco”.

La testimone non ha più tolto lo sguardo da quella cosa luminosa che, più l’auto si allontanava, più diventava minuscola, “all’altezza di Brazzuoli il cilindro è diventato un puntino rosso, poi non l’ho più visto”.

Non mi sono fatta un’idea di cosa fosse riferisce la signora, “mio marito ha ipotizzato che fosse una mongolfiera e che il rosso-arancione fosse il fuoco che spinge in alto il pallone”. “Ma mi chiedo: una mongolfiera ha il permesso di volare in cielo di notte?”.

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