Sono grandi venti volte le normali zanzare che conosciamo, la loro puntura dolorosa è stata paragonata al taglio di una lama ed è uno degli insetti più feroci che esistano sul nostro pianeta, parliamo della famigerata zanzara “Gallinipper” che secondo gli esperti si prepara ad invadere la Florida nella prossima estate.
Lo “Stato del Sole”, già invasa in passato dai pitoni birmani, squali feroci, tempeste tropicali e altri disastri, secondo l’entomologo Phil Kaufman della University of Florida, potrebbe essere invasa da un tipo di zanzara gigante conosciuta dagli scienziati come Psorophora ciliata.
La prima infestazione della super-zanzara, secondo quanto riporta livescience.com, è descritta in un resoconto di uno scrittore del 1897, il quale descrive l’insetto come “il più cattivo e doloroso di tutti”, “E’ circa venti volte più grande della zanzare tipica della Florida”, spiega alla Fox Antonio Pelaez del Museo della Scienza e dell’Industria di Tampa, “Secondo coloro che sono stati morsi, si tratta di una puntura molto dolorosa” e secondo Pelaez il morso della Gallinipper è doloroso quanto quella di una pugnalata!
Le uova di Gallinipper sono disseminate in tutto il territorio dello Stato, continua Kaufman, e si schiudono, solitamente, dopo temporali e fortissime precipitazioni, tanto che lo scorso anno lo Stato aveva già assistito a un aumento massiccio della presenza dell’insetto dopo il passaggio della tempesta tropicale Dubby.
La prossima estate potremmo assistere ad una vera e propria invasione di questi aggressivi insetti, “Non ne sarei sorpreso, considerato i numeri che abbiamo registrato l’anno scorso”, sottolinea Kaufman.
Anche le uova di questi insetti sono fuori dall’ordinario: dormono per anni, in attesa che le acque di un diluvio permettano di schiudersi, allo stato larvale sono feroci, tanto da nutrirsi di girini e altre piccole prede acquatiche, da adulti si cibano a ciclo continuo, al contrario delle zanzare normali che lo fanno solo all’alba e al tramonto.
Sono talmente forti da pungere attraverso i vestiti, colpiscono inoltre animali domestici, selvatici e persino i pesci, ma sono solo le femmine a succhiare il sangue, mentre i maschi si nutrono del nettare dei fiori.
Secondo Kaufman, a causa delle loro dimensioni, le super-zanzare potrebbero essere anche resistenti ai repellenti utilizzati per tenere a bada le loro colleghe “normali”.
Insomma, la storia della Gallinipper sembra tratta dalla sceneggiatura di un B-Movie Horror, ad infittire la trama del film, secondo alcune fonti, ci sarebbe la possibilità che la super-zanzara sia il frutto di una qualche manipolazione genetica operata da alcune aziende per sviluppare un particolare tipo di insetto.
Per quanto possa sembrare assurdo, ci sono diversi operatori che già stanno operando in questo settore, secondo quanto riportato da scientificamerican.com, zanzare geneticamente modificate, allevate in laboratorio, sono già state utilizzate in via sperimentale sulle Isole Cayman, in Malesia e in Brasile, con lo scopo di contrastare la rapida diffusione del virus della febbre “dengue”, una grave malattia simile all’influenza che in alcuni casi può essere fatale.
L’organizzazione Mondiale della Sanità stima che ogni anno si registrato 100 milioni di casi in più di 100 paesi tropicali e sub-tropicali.
L’azienda “leader” in questo settore è la Oxitec, un’azienda britannica che ha come obiettivo quello di creare un mercato globale, attraverso la diffusione globale di insetti geneticamente modificati, al fine di sostituire la popolazione delle specie naturali.
Con la sostituzione, la società spera di eliminare le malattie virali portate dagli insetti naturali e di eliminare quelle specie che distruggono i raccolti agricoli, per quanto possa sembrare folle e spaventoso, alcune sperimentazioni già sono state avviate in un recente passato.
Secondo quanto riportato dalla rivista Nature Biotechnology, il rilascio delle prime zanzare modificate è avvenuto nel 2009 sulle Isole Cayman, cogliendo di sorpresa l’intera comunità scientifica e politica, un secondo esperimento è avvenuto il 2010 in Malesia, con il rilascio di 6 mila zanzare modificate.
Queste ultime sono state dotate di un gene progettato per farle morire prima di raggiungere l’età adulta, e quando si accoppieranno con le zanzare naturali, anche la loro prole erediterà il gene-killer, riducendo drasticamente la popolazione totale di zanzare.
In Brasile, dove si stanno verificando i maggiori esperimenti, il governo sta sostenendo la realizzazione di un nuovo impianto per la progettazione e l’allevamento di milioni di zanzare geneticamente modificate, con lo scopo di tenere a bada la febbre dengue.
Queste pericolose sperimentazioni hanno fatto innalzare un coro di critiche da parte degli scienziati e dei difensori dell’ambiente, in quanto la diffusione di organismi modificati potrebbe avere seri effetti collaterali sull’intero ecosistema terrestre, alterando il delicato equilibrio che milioni di anni di evoluzione ha portato sul nostro pianeta.
È interessante notare che la Oxitec è molto sostenuta da alcune società che producono sementi trangenici, come la Syngenta, una multinazionale accusata da molti di aver provocato la morte di milioni di animali che avevano consumato il loro mais transgenico.
Pare che Oxitec e Syngenta siano intenzionate a diffondere e commercializzare il loro organismi modificati in tutto il mondo.
“L’opinione pubblica rimarrà scioccata quando apprenderà che milioni di insetti modificati geneticamente possono essere rilasciati nell’ambiente senza nessuna forma di controllo”, denuncia la dottoressa Helen Wallace, direttore di GeneWatch UK, “I conflitti di interesse tra aziende private e politica devono essere eliminati da tutti i processi decisionali per assicurare alle persone di avere voce in capitolo su questi progetti”.
La Oxitec, infatti, sta influenzando regolarmente le agenzie di tutto il mondo, un esempio ruota attorno all’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, istituita per la valutazione del rischio derivante dall’introduzione nella biosfera di organismi geneticamente modificati.
Come riportato da farmwars.com, sembrano esserci numerosi casi di conflitto di interesse, in quanto alcuni funzionari dell’Autorità europea sarebbero molto “vicini” alla Oxitec.
Per tornare alla Florida e alle super-zanzare, recentemente la Oxitec ha avanzato una proposta per la sperimentazione delle zanzare transgeniche nello “Stato del Sole”.
Nel mese di aprile del 2012, la città di Key West ha emesso un’ordinanza che vieta il rilascio di zanzare in attesa di ulteriori test che facciano luce sulle possibili conseguenze per l’ambiente.
Nel frattempo, la società britannica ha chiesto alla Food and Drug Administration il brevetto sulla loro zanzara e il permesso per rilasciarla negli Stati Uniti, al momento, circa 80 mila persone hanno firmato una petizione su change.org per chiedere alla FDA di negare il permesso alla Oxitec, dato che non esiste nessuna garanzia sulla eventuale contaminazione determinata dal rilascio delle zanzare.
Se la Florida e gli Stati Uniti approveranno il rilascio previsto dalla Oxitec, presto l’azienda potrebbe invadere l’intero pianeta con le sue creature transgeniche, con un danno gravissimo all’ecosistema terrestre e alla salute umana.
Nessuno è in grado di prevedere come possano evolversi questi insetti in un ambiente naturale o che tipo di effetti possano avere sulle altre specie viventi, sembra necessario combattere e opporsi il più possibile perché i piani irresponsabili di questi individui assetati di denaro e potere vadano a monte.