La divisione vaccini della farmaceutica Merck, ammette l’inoculazione del virus del cancro per mezzo dei vaccini, la sconvolgente intervista censurata, condotta dallo studioso di storia medica Edward Shorter per la televisione pubblica di Boston WGBH e la Blackwell Science, è stata tagliata dal libro “The Health Century” a causa dei sui contenuti, l’ammissione che la Merck ha tradizionalmente iniettato il virus (SV40 ed altri) nella popolazione di tutto il mondo.
Questo filmato contenuto nel documentario “In Lies We Trust: The CIA, Hollywood & Bioterrorism”, prodotto e creato liberamente dalle associazioni di tutela dei consumatori e dall’esperto di salute pubblica, Dr. Leonard Horowitz, caratterizza l’intervista al maggior esperto di vaccini del mondo, il Dott. Maurice Hilleman, che spiega perché la Merck ha diffuso l’AIDS, la leucemia e altre orribili piaghe nel mondo.
Oggi i vaccini virali moderni sono preparati prevalentemente su colture di cellule umane fetali o animali, cancerizzate artificialmente, per renderle letteralmente immortali (si riproducono sempre all’interno dei corpi viventi), ed avere una certa “stabilità del prodotto”, quando non si tratti di cellule già cancerose (linfomi).
Come si producono, lo spiega il dott. Alain Scohl in un articolo di cui presentiamo le parti più significative, apparso su Kairos n. 4/97 dove afferma: “L’inoculazione dei vaccini viene praticata a dispetto di tutte le abituali regole di sicurezza raccomandate per i trattamenti medici“, le tecniche di preparazione dei vaccini sono tenute segrete, normalmente neanche i grandi professori le conoscono.
Per accrescere il rendimento della produzione, le cellule “immortali” vengono “nutrite” con siero del sangue di vacca, che possiede un fattore di crescita particolarmente attivo, è proprio il liquido di coltura di queste cellule cancerizzate che viene inoculato, dopo filtraggio e trattamenti per attenuare o uccidere i virus, è assolutamente impossibile ottenere un prodotto puro, l’OMS “auspica” pudicamente una purezza del 90%.
Quali pericoli? Con questi vaccini si inoculano nel nostro organismo:
– Sostanze cancerogene sicuramente in enormi quantità
– Alcuni strumenti (su scala cellulare) serviti alla manipolazione genetica (nel caso dei vaccini geneticamente manipolati), come enzimi e parti di DNA.
Questo materiale può innescare in qualsiasi momento variazioni del messaggio genetico nel vaccinato, oltre a virus sconosciuto.
Per certi vaccini (polio ed altri) vengono utilizzate colture di cellule di reni della scimmia verde africana, (con cui viene preparato il vaccino della polio, il rene della scimmia contiene un progenitore del virus HIV, quello che dicono produca l’Aids) il siero del vitello e l’embrione di pulcino sono proteine estranee, materia biologica composta di cellule animali.
I virus detti impropriamente “uccisi”
Un virus NON può essere ucciso in quanto NON è un essere vivente ma solo una proteina tossica contenete DNA, vengono resi “inattivi”, in relatà solo “indebolito”, con calore, radiazioni o prodotti chimici, ma in certi casi uno stato febbrile può riattivare il virus.
Il virus “indebolito” deve poi essere rinforzato con dei coadiuvanti (buster degli anticorpi) e degli stabilizzatori, aggiungendo farmaci, antibiotici e disinfettanti tossici alla base del preparato: neomicina, streptomicina, cloruro di sodio, idrossido di sodio, idrossido di alluminio, cloridrato di alluminio, sorbitolo, gelatina idrolizzata, formaldeide (prodotto canceroso) e thiomersal (parte del mercurio).
Dato che questa “materia tossica organica” viene iniettata direttamente nella circolazione sanguigna, saltando TUTTI i meccanismi di difesa immunitaria naturale; essa può alterare anche la nostra struttura genetica, oltre ad immunodeprimere il soggetto vaccinato.
Diversi ricercatori hanno notato che i vaccini “ingannano” il corpo stimolando a focalizzarsi solo su un aspetto (cioè la produzione di anticorpi) delle molte strategie complesse normalmente disponibili al sistema immunitario.
Virus (Proteine tossiche) degli animali utilizzati nelle colture di preparazione dei vaccini ed inoculati con essi, possono saltare la barriera della specie in maniera occulta e inosservabile, è esattamente quello che è successo durante gli anni 50 e gli anni 70 in cui milioni di persone sono state infettate con i vaccini della poliomielite (sabin) e contaminati con il virus SV-40 (scimmia virus) e passato dagli organi della scimmia utilizzati per preparare i vaccini.
SV-40,contaminante, (il quarantesimo virus di Scimmia rilevato da quando i ricercatori hanno cominciato a osservarli), è considerato un potente soppressore del sistema immunitario, un innesco potente dell’HIV, il nome dato al virus dell’ AIDS.
Si dice che causa uno stato clinico simile all’ AIDS ed è stato trovato anche nei tumori al cervello, nella leucemia ed in altri cancri umani, i ricercatori lo considerano un virus che genera il cancro della Pleura: mesotelioma.
Secondo il Dott. David Kessler, ex funzionario della Food and Drug Administration, “soltanto circa l’un per cento degli eventi seri (reazioni avverse ai vaccini) viene segnalato alla FDA, quindi, è assolutamente possibile che ogni anno milioni di persone abbiano reazioni avverse ai vaccini obbligatori”.
Il Dott. Robert Mendelsohn che ha criticato spesso la medicina ufficiale per la sua dottrina bigotta, ha sostenuto che “i medici sono i preti che erogano l’acqua santa sotto forma di inoculazioni” per dare l’iniziazione rituale della grande industria medica alla nostra consacrazione.
Il Dott. Richard Moskowitz afferma: “I vaccini sono diventati i sacramenti della nostra fede nella biotecnologia, la loro efficacia e sicurezza sono viste estensivamente come auto evidenti e che non necessitano di ulteriori prove”, ogni anno la FDA riceve migliaia di rapporti di reazioni avverse ai vaccini, questi dati includono lesioni cerebrali e morti.
Queste informazioni vengono immagazzinate in un database segreto del Governo (USA) a cui i cittadini americani possono accedere (con alcune restrizioni) ricorrendo al Freedom of Information Act (Legge sulla Libertà di Informazione), è diviso in categorie che includono i vaccini somministrati, i tipi di reazione, informazioni sui ricoveri e le morti e altro ancora, i dati contenuti vanno dal 1990 all’Agosto 2004.