Continua ad allargarsi il cratere di Fiumicino, era apparso lo scorso 24 agosto, in via largo Traiano, suscitando lo stupore e la paura dei residenti, che abitano a poche centinaia di metri dall’aeroporto Leonardo da Vinci.
Un misto di anidride carbonica e litri di aria che sta notevolmente allargando il cratere che all’inizio sembrava solo un piccolo foro.
Il geyser, che ha raggiunto anche i 5 metri di altezza, ha mandato in aria inoltre diverse zolle di terra che sono ricadute a terra, nella rotatoria di Coccia di Morto sono stati allertati i pompieri, mentre i vigili urbani hanno disposto la recinzione dell’intera area.
Le rilevazioni di geologi e fisici hanno rilevato l’esistenza di sacche sotterranee da cui usciva un mix di fango e gas, questa volta il fango sta uscendo da un tombino, posto a meno di due metri dal cratere del minivulcano.
I geologi hanno spiegato che probabilmente il gas ha scavato, distruggendo il terreno sotto il tombino, un allargamento dunque visto che il gas cerca delle vie d’uscita da sottoterra.
Al momento i vulcanologi sono tornati al lavoro e starebbero studiando il sistema di come poter bloccare il vulcano in eruzione, le forze dell’ordine starebbero tenendo continuamente la situazione sotto controllo.