Il Telescopio Spaziale della Nasa Hubble ha scattato splendide nuove foto di ISON, quella che potrebbe diventare una delle comete più brillanti mai viste attraversare il Sistema Solare interno.
Hubble ha catturato le nuove immagini lo scorso 10 aprile, quando il corpo celeste era leggermente più vicino di Giove, a circa 621 milioni di chilometri dal Sole e 634 milioni di chilometri dalla Terra, le nuove foto stanno già aiutando gli astronomi a sbrogilare la matassa sulla misteriosa cometa, che potrebbe brillare come la Luna piena quando farà il suo passaggio nel perielio a fine novembre.
Le immagini fotografate da Hubble mostrano che ISON sta già diventando abbastanza attiva, anche se è ancora lontana dalla nostra stella, la testa polverosa della cometa, o coma, è di circa 5.000 chilometri di larghezza, e la sua coda è lunga più di 92.000 chilometri, un getto di polvere che si estende per almeno 3.700 chilometri, nonostante questo, il nucleo della cometa è sorprendentemente piccolo, non più di 5 o 6 chilometridi diametro.
Proprio a causa delle dimensioni del nucleo, il comportamento di ISON nel suo incontro con il Sole, che la porterà ad una distanza di circa 1,2 milioni chilometri dalla superficie della stella, è particolarmente difficile da prevedere, oltretutto si tratta del suo primo viaggio nel Sistema Solare interno dalla lontana nube di Oort.
Quindi è difficile sapere se ISON resisterà o si esaurirà come fece nel 1973 Kohoutek, un’ altra possibile “cometa del secolo”, se la cometa sopravviverà, gli scienziati credono che lo spettacolo potrebbe essere abbagliante qui sulla Terra, facilmente visibile nel cielo diurno, incandescente e luminosa come la Luna, in alternativa, il suo approccio ravvicinato al Sole potrebbe farla evaporare, quindi non resta che aspettare il 28 novembre, quando ISON raggiungerà il perielio.