Due anni dopo il disastro alla centrale nucleare di Fukushima, gli effetti delle radiazioni sembrano farsi sentire sulla natura.
Nelle foto pubblicate su un sito web coreano fiori, frutta e verdura sono vittime di strane mutazioni: deformità, sdoppiamenti, grumi.
In realtà non appare immediatamente chiaro se le immagini siano state manipolate o se gli effetti di questi stravolgimenti siano immediatamente riconducibili all’esplosione dell’impianto della centrale di Fukushima.
Tra le “verdure mutanti” c’è un pomodoro gigante con bolle apparentemente simili a tumori, e ancora una rapa con cinque dita e due pesche che si sono sviluppate a forma di otto.
Stesso discorso per la verdura, due giardinieri tengono in mano dei cavoli: l’uno cinque volte più grande dell’altro, mentre nessuno dei decessi è stato attribuito all’esposizione alle radiazioni, alti livelli di radiazione sono stati rilevati nelle acque sotterranee nei pressi della centrale.