In vacanza alla velocità del suono, lo SpaceShipTwo della Virgin è pronto

In vacanza alla velocità del suono, lo SpaceShipTwo della Virgin è prontoLo SpaceShipTwo è decollato dal deserto del Mojave a bordo di WhiteKnightTwo, un aereo attrezzato per portarla fino a 46.000 piedi di altezza (14.021 metri), qui, la navicella SS2 si è separata e i piloti Mark Stucky e Clint Nichols hanno acceso il motore a razzo che ha funzionato per venti secondi come previsto e arrivando a 56.000 piedi di altezza (17.069 metri), pari alla velocità di Mach 1.43, superando la barriera del suono (la difficoltà, per i primi aeroplani dotati della potenza necessaria ma di un’aerodinamica non adatta, di raggiungere la velocità del suono).

“Questo è un passo gigantesco”, ha scritto Richard Branson sul suo blog. “La nostra navicella è ora il veicolo alato commerciale superiore a tutti nella storia”. Il miliardario ha poi confermato che nei primi mesi del 2014 si potranno effettuare i primi voli commerciali e sul primo ci sarà anche lui. Ad oggi, sono 625 persone che hanno versato un anticipo per riservarsi un posto. Il costo del biglietto è oggi a 250 mila dollari e tra i passeggeri ci sarà anche l’attore Leonardo Di Caprio.

In vacanza alla velocità del suono, lo SpaceShipTwo della Virgin è pronto

Nei test è la seconda volta che SpaceShipTwo supera la velocità del suono, ma in quest’ultima occasione il test è stato fatto simulando il volo che si farebbe con i turisti a bordo, il primo volo di prova in configurazione di rientro in atmosfera fu eseguito il 4 maggio del 2011. Nel dicembre del 2012, completato il programma di prove in volo planato, fu installato il motore a razzo e il 29 aprile scorso è stato acceso il motore in volo per la prima volta.

In vacanza alla velocità del suono, lo SpaceShipTwo della Virgin è pronto

Quale sarà l’esperienza per i turisti? Il programma attualmente prevede di far salire la navicella con sei passeggeri (più i due piloti) fino a 50.000 piedi per poi sganciarsi e arrivare alla velocità di 2.500 miglia orarie, qui, i piloti porteranno i turisti a quota 60 miglia sopra la Terra, cioè i confini dello spazio, raggiunta la zona suborbitale, i passeggeri proveranno la sensazione di perdere il loro peso, avendo la possibilità di vedere ad occhio nudo la curvatura del nostro pianeta. A questo punto la navicella farà il suo rientro nell’atmosfera, per scendere alla pista di atterraggio.

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