Gli scienziati americani sono pronti per lavorare con i loro omologhi russi per mettere a punto la tecnologia delle armi nucleari da utilizzare nei nuovi sistemi di difesa della Terra dalla minaccia che potrebbe venire dagli asteroidi pericolosi.
“Negli ultimi anni, i sostenitori dell’uso di armi nucleari per contrastare le minacce spaziali stanno guadagnando terreno”, ha riferito il portavoce del Centro non profit for Public Integrity (CPI).
“La NASA sta spendendo centinaia di migliaia di dollari l’anno per studiare la fattibilità del progetto, ed i laboratori di armi nucleari statunitensi sono attrezzati per lavorare con i russi, inoltre, le industrie degli armamenti di entrambi i paesi ritengono che la minaccia degli asteroidi è un motivo per tenere su e costruire potenti ordigni nucleari, la cui fabbricazione è giustamente in declino sulla Terra”.
In un contratto di 47 pagine firmato a Vienna il mese scorso, la Russia e gli Stati Uniti hanno elencato diversi punti suscettibili relativi all’energia nucleare e alla loro cooperazione per la sicurezza.
Il successivo comunicato stampa del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha poi aggiunto che la difesa dagli asteroidi rientra nel rapporto preso in esame dal CPI. Il rapporto CPI ha riferito che la NASA aveva speso “almeno” 878 mila dollari negli ultimi due anni per la ricerca dei modi per neutralizzare o deviare asteroidi a rischio di collisione con la Terra. Tuttavia ha aggiunto che un sistema di difesa nucleare anti-asteroide potrebbe essere illegale poiché violerebbe un certo numero di trattati internazionali, tra cui il Trattato sullo spazio del 1967 firmato da 129 paesi, che vieta la distribuzione di armi nucleari nello spazio.
Il portavoce dell’US Energy Department dopo essere stato contattato dal CPI ha rifiutato di affrontare la questione, dicendo solo che “stiamo facendo delle variazioni al contratto e la priorità sarà la possibile revisione dei progetti”.