Oggi 5 novembre alle 14.38 (10.08 in Italia) è partito, dalla base di Sriharikota, il razzo Polar Satellite Launch Vehicle, per portare in orbita terrestre la sonda Mars Orbiter Mission (MOM), conosciuta meglio con il nome di Mangalyaan.
Tutte le varie fasi del lancio hanno avuto esito positivo e finora i parametri di controllo sono regolari, secondo quanto hanno riferito gli scienziati.
E’ un giorno di festa per l’India che ha visto partire con successo la prima missione spaziale indiana per Marte, la navicella resterà in orbita terrestre per 25 giorni, in modo da acquistare abbastanza velocità per sfuggire alla gravità terrestre e dirigersi poi verso il pianeta rosso, il cui arrivo è previsto per il 24 settembre 2014.
Una volta entrata nell’orbita marziana, la sonda studierà l’atmosfera e la mineralogia del pianeta, sperando di trovare anche delle tracce di metano, inoltre questa missione indiana entrerà nella storia per aver avuto un basso costo, pari a 55 milioni di euro, e ciò preoccupa molti esperti, non indiani, riguardo il successo della missione.
Il presidente dell’Organizzazione Indiana per lo Spazio e la Ricerca, K. Radhakrishnan, ha dichiarato:
“Non sottovalutate questa missione solo per il suo basso costo di realizzazione perché questa scelta è stata fatta seguendo il principio indiano Jugaad, che consiste nel trovare la soluzione più conveniente possibile.
Abbiamo lavorato molto per questa missione marziana e chiedo a tutti di avere solo un po più di fiducia nei confronti dell’agenzia spaziale indiana”.