Cratere in Siberia: per gli scienziati fenomeno naturale [Video]

Cratere in Siberia: per gli scienziati fenomeno naturaleIl grande cratere comparso nella regione della Siberia chiamata Yamal continua a far parlare di se dopo che nuovi elementi sono  stati raccolti da un team di scienziati russi appena tornati dalla prima spedizione dentro il gigantesco buco.

Il primo dato più evidente sono i segni di erosione sul bordo scuro del cratere, inoltre  il team ha trovato un lago ghiacciato sul fondo, formatosi in seguito alla caduta dell’acqua lungo le pareti del cratere, erodendo il permafrost, lo strato ghiacciato al di sotto della crosta terrestre.

Il sopralluogo ha appurato che il diametro del buco è tra i 50 e i 100 metri ed è di forma ovale, i bordi del cratere sono così fragili che gli scienziati non sono riusciti a calarsi sul fondo del cratere, preferendo inviare una fotocamera verso il basso.

Cratere in Siberia: per gli scienziati fenomeno naturale

L’80% del cratere è formato da ghiaccio e non vi sono tracce di esplosione, quindi nessuna caduta di meteorite, quello che è stato dimostrato con certezza è che  l’esplosione che ha provocato l’apertura del cratere è da attribuire allo scioglimento del permafrost che avrebbe rilasciato dei gas, questi, intrappolati sotto la superficie, avrebbero causato una pressione tale da fuoriuscire nell’esplosione che ha generato la voragine.

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