Un cratere dalle dimensioni impressionanti, con un diametro largo fino a 262 metri, ha fatto la sua comparsa in Siberia, nella penisola di Yamal della Russia settentrionale.
Le teorie vanno da una violenta esplosione di metano, un meteorite caduto dal cielo o l’atterraggio di un grosso Ufo, ma considerando che lo Yamal è il principale produttore di gas della Russia la causa potrebbe essere meno fantasiosa e più naturale.
Per questo è stato inviato subito un team di scienziati per cercare di capire le cause di quella che sembra essere una vera e propria esplosione. Gli esperti dicono che la parte esterna del cratere stava ancora bruciando come se una grossa esplosione da sotto avesse causato il tutto, infatti l’oscuramento intorno al bordo interno del cratere starebbe ad indicare un’intensa fiammata, che ha bruciato il terreno intorno.
L’ipotesi principale è quella di un’esplosione causata da una miscela di gas, sale ed acqua provocata dal riscaldamento globale, il gas sarebbe esploso sotto la superficie provocando questo enorme cratere.
Il fenomeno è stato ribattezzato con il nome “The end of the world” (la fine del mondo), per ora possiamo solo attendere aggiornamenti nei prossimi giorni dopo che gli esperti avranno finito di analizzare i campioni di suolo ed acqua raccolti.