Lo spazio sta diventando sempre più inquinato, questa è cosa nota già da tempo, tra vecchie missioni spaziali e satelliti ormai in disuso stanno andando a formare una specie di spazzatura spaziale, creando anche detriti che possono mettere anche a rischio la nostra atmosfera.
La spazzatura orbitante costituisce un pericolo reale anche per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), come sanno bene i 4 astronauti che all’inizio di luglio sono stati costretti a rifugiarsi nella navicella Soyuz a causa di una nube di detriti che aveva investito la stazione.
E gli allarmi collisione non sono infrequenti, come conferma l’agenzia spaziale americana Nasa che monitora costantemente oltre 600mila frammenti che orbitano intorno alla Terra.
L’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha lanciato l’idea di dare una ripulita allo spazio utilizzando reti e rimorchiatori che dovrebbero agganciare gli oltre 600.000 oggetti in orbita e “lanciarli” contro l’atmosfera, in modo da distruggerli all’impatto.