Ufo: oltre un centinaio quelli avvistati al confine indo-cinese

Unità dell’esercito indiano e la indo-tibetano Border Police Force (ITBP) hanno rivelato la presenza di oggetti volanti non identificati nella regione Ladakh di Jammu e Kashmir.

Una unità ITBP con sede a Thakung, vicino al lago di Tso Pangong, ha riportato più di 100 avvistamenti di oggetti luminosi tra 1 agosto e il 15 ottobre di quest’anno.

Nei rapporti inviati al loro quartier generale a Nuova Delhi nel mese di settembre, e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (PMO), hanno descritto gli avvistamenti come “oggetti non identificati” luminosi di giorno e di notte.

Le sfere giallastre sembrano sollevarsi dall’orizzonte sul lato cinese e attraversano lentamente i cieli del Tibet da tre a cinque ore prima di scomparire.

L’esercito aveva anche spostato un’unita radar mobile di terra e un’analizzatore di spettro per verificare l’identità degli oggetti, ma non hanno potuto rilevare l’UFO che veniva rintracciato visivamente, indicando che  non era metallico.

Ufficiali dell’esercito hanno espresso preoccupazione per l’incapacità di identificare questi oggetti che alcuni credevano potesse essere un’apparato di sorveglianza cinese, ma non si tratta di veicoli aerei senza equipaggio (UAV), aerei senza pilota o anche di satelliti orbitantia bassa quota attorno alla terra, dicono i funzionari dell’esercito che ha gli OVNI fotografati.

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