Tremano i potenti, nel 2013 un milione di file pubblicati da Wikileaks

WikiLeaks, specializzato nella divulgazione di rapporti segreti, pubblicherà un milione di documenti nel 2013, lo ha annunciato il fondatore del sito internet Julian Assange, in un’intervento dal balcone dell’ambasciata dell’Ecuador a Londra dove si è rifugiato da sei mesi.

“WikiLeaks prepara la pubblicazione di un milione di documenti, documenti che toccano tutti i Paesi nel mondo, tutti i Paesi in questo mondo”, ha dichiarato Assange, con un tono combattivo e accompagnato dagli applausi di un centinaio di sostenitori.

WikiLeaks ha già in particolare pubblicato rapporti dell’esercito americano su Iraq e Afghanistan e 250mila cablogrammi americani, scatenando l’ira di Washington.

“Da sei mesi, 185 giorni fa, sono entrato in questo edificio, che è diventato la mia abitazione, il mio ufficio e il mio rifugio”, ha sottolineato Assange in un secondo intervento pubblico all’ambasciata dell’Ecuador, dove si è rifugiato.

“La porta è aperta, la porta è sempre aperta per chiunque voglia parlarmi” per risolvere la situazione, ha aggiunto nel suo discorso, durato una decina di minuti.

“La vera democrazia non è la Casa Bianca, non è Canberra, la vera democrazia è la resistenza dei popoli armati della verità, contro le bugie, da Tahrir a Londra, ogni giorno la gente comune ci insegna che la democrazia è libertà di parola e dissenso”.

“La forza delle persone che parlano e resistono insieme ha continuato Assange terrorizza le potenze corrotte non democratiche a tal punto che la gente comune in Occidente è ora il nemico dei governi, un nemico da tenere d’occhio, da controllare e da impoverire”.

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