Quando nel settembre 2008 venne messo in funzione il Large Hadron Collider, il famoso acceleratore di particelle incaricato di scovare il famoso bosone di Higgs, gli scienziati ci rassicurarono: nessun buco nero creato dal LHC avrebbe mai inghiottito la Terra.
Questo però, obietta oggi l’Huffington Post, non significa che gli scienziati del CERN non sperassero di riuscire a crearne uno, e oggi arriva la notizia: creare un buco nero sarebbe più semplice di quanto pensato finora.
Tecnicamente, infatti, è possibile che la collisione tra i protoni lanciati all’interno del LHC riesca a concentrare abbastanza massa ed energia in uno spazio sufficientemente piccolo da creare un piccolo buco nero e, secondo uno studio pubblicato su Physical Review Letters, servirebbe anche meno energia di quanto ipotizzato.
Questo perché, quando due particelle si scontrano, il proprio campo gravitazionale cattura l’energia ai poli dell’area dello scontro e se si concentra abbastanza energia in questi due punti, il campo gravitazionale collassa dando vita a due piccoli buchi neri che si fondono insieme.