Un meteorite del peso di 18 kg è stato scoperto nella zona orientale in Antartide, da una spedizione giapponese vicino alla Stazione di Ricerca Belga “Princess Elisabeth”.
“La roccia è stata una scoperta casualmente, anche perchè, non è solito trovare gli oggetti celesti più grandi in questi luoghi ma soprattutto di questo peso”, così commenta Vinciane Debaille, un geologo della Libera Università di Bruxelles, che ha guidato il team belga durante la spedizione.
Il ricercatore ha osservato che il meteorite scoperto rappresenta un “oggetto molto speciale”, perché è il più grande sasso spaziale ritrovato nella regione negli ultimi 25 anni, sottolineando l’importanza dello studio per capire meglio come si forma e si sviluppa il sistema solare e come la Terra divenne un pianeta unico.
Una prima analisi da parte degli scienziati suggerisce che l’enorme meteorite è una condrite ordinaria, il tipo più abbondante di meteorite, gli scienziati hanno avuto modo di ispezionare l’interno della meteora che era praticamente erosa.
Il meteorite è attualmente in un processo speciale di scongelamento in Giappone, per garantire che non ci sia niente dentro la roccia, ma saranno effettuate in Belgio ulteriori analisi.
Da circa 30 anni l’Antartide attira gruppi di ricercatori e persone appassionate di astronomia, fanno richiesta per poter effettuare viaggi alla ricerca di meteoriti, viaggio che viene di solito organizzato verso il continente ghiacciato ogni estate australe, a causa delle condizioni ideali di questo territorio.
Con 14 milioni di chilometri quadrati di ghiaccio vergine, questa zona è un paradiso per i ricercatori in cerca di piccoli pezzi di meteorite, di solito possiedono un colore nero, o marrone scuro, quindi visibile sulla superficie di ghiaccio.