Il Professor Charles Cockell di fama internazionale come astrobiologo, conduce il Centro di Astrobiologia presso l’Università di Edimburgo (UKCA) e, secondo il giornale The Scotsman , l’istituzione da lui condotta si dedicherà alla ricerca di vita di aliena e sarà guidata da altri ricercatori della Gran Bretagna provenienti da 15 istituzioni del Regno Unito.
Cockell ha recentemente dichiarato che: “con tutti i nuovi dati su altri pianeti, sta diventando molto più facile da capire se le condizioni di questi pianeti sono abitabili e se la vita possa esistere”.
Lo strumento chiave dell’ UKCA è una camera sotto vuoto, in grado di simulare le condizioni atmosferiche di pianeti alieni, inoltre, tra le tecnologie d’avanguardia impiegate, i ricercatori utilizzeranno un laboratorio sepolto a più di un miglio sotto la superficie di Boulby Mine, Yorkshire, che permetterà lo studio delle creature che vivono nelle profondità della terra.
Secondo Charles Cockell il Laboratorio Internazionale di Astrobiologia di Boulby Mine Subsurface-Bisale (International Laboratory Astrobiologia Boulby Underground) viene già utilizzato per la ricerca della materia oscura, la struttura è stata ricavata da una miniera di sale che è ancora in uso ed è molto profonda.
Oltre alla ricerca di vita su altri mondi, gli astrobiologi intendono studiare la vita in generale, esplorando le sue origini e la ricerca di ambienti in cui la vita come la conosciamo può esistere, Cockell sottolinea che “tutto ciò che ha a che fare con una migliore conoscenza di ambienti estremi nello spazio esterno, potrebbe sopravvivere in alcuni ambienti estremi presenti sulla Terra.”
Su Marte sono stati trovati ambienti salini e Cockell spiega che attraverso lo studio di forme di vita esistenti nelle profondità delle miniere di sale in Yorkshire, gli scienziati saranno in grado di conoscere i tipi e le forme di vita esistenti su Marte.