L’asteroide, chiamato 2013 TV135, è stato trovato dagli esperti dell’Osservatorio Astrofisico della Crimea ed è stato citato dall’agenzia di stampa russa RIA Novosti.
Poco dopo la scoperta è stata confermata da altri osservatori astronomici che si trovano in Russia, così come quelli italiani, inglesi e spagnoli.
Il “corpo blu”, che presenta una dimensione di circa 410 metri, è stato descritto nel dettaglio come asteroide potenzialmente pericoloso e raggiungerà una vicinanza decisamente importante con il nostro Pianeta.
Secondo le valutazioni preliminari effettuate dagli esperti, c’è una possibilità che il 26 agosto del 2032 il corpo celeste possa entrare in collisione con il nostro Pianeta, anche se il margine d’errore è tuttora troppo largo per poterne definire i dettagli.
Nei prossimi mesi saranno possibili nuovi vertici per determinare nel dettaglio la scoperta e poterla analizzare anche con la Nasa.