Alcune foto segrete della NASA scattate la settimana scorsa dalla sonda Curiosity sono state divulgate sul web dal gruppo hacktivist “Anonymous” riusciti ad accedere ad un cellulare privato di un funzionario che aveva scattato una foto del documento segreto.
Come si evince dalla dicitura del documento, le foto sarebbero state inviate in forma riservata agli uffici amministrativi della NASA. Nel documento è presente la seguente frase:
When we have been concerned by reports interrupted data send of Curiosity, officers of this Directorate visisted the Air Intelligence Data Centere, discovering an undeniable artifact, similiar to the Easter Island ones, on the Mars territory G-34-54 Latitude 34-367.
In sostanza è stato fotografato dalla sonda Curiosity un manufatto, sul territorio di Marte, che presenta le stesse caratteristiche dei Moai dell’Isola di Pasqua. Se non si tratta di una roccia che, nei secoli, a causa delle intemperie cosmiche abbia preso le sembianze di un volto umano in maniera del tutto casuale, ci troviamo di fronte alla più grande ed incontrovertibile testimonianza di presenza Extraterrestre intelligente su Marte.
Il portavoce del Pentagono Dott. George Little ha riferito che a seguito della “fuga di dati” verranno presi severi provvedimenti per il funzionario responsabile non autorizzato a fotografare tale documento catalogato con il level 4, ossia il massimo livello di segretezza dei dati sensibili. Siamo di fronte ad un nuovo Datagate?