Mancano 43 giorni, 7 ore e una manciata di minuti all’arrivo al perielio della sfera ghiacciata che tiene col fiato sospeso il pianeta, il momento in cui la cometa Ison raggiungerà il punto di massimo avvicinamento al Sole è alle 19.30 circa del 28 novembre.
Come fare per osservarla da ora al perielio? Ecco come si muoverà Ison nel cielo da qui al 28 novembre, in questo momento la cometa si trova nella costellazione del Leone dove si muove un po più velocemente rispetto a Marte, poiché entrambi passano appena a ovest della stella Regolo nel cielo prima dell’alba, Ison rimarrà in quella costellazione fino al 6 novembre, quando passerà all’interno della Vergine.
A metà del prossimo mese, poi, dovrebbe essere ormai luminosa, al punto da poter essere osservata ad occhio nudo, nei giorni che precedono il perielio, prima di sparire dietro al Sole, la cometa sarà sempre più bassa nel cielo e la sua coda dovrebbe diventare ancora più visibile prima di essere nascosta dalla luce abbagliante della nostra stella.
Dopo il perielio, ossia il punto di massimo avvicinamento al Sole, previsto per il 28 novembre, se riuscirà a sopravvivere alle roventi temperature e alla radiazione solare, potremmo davvero ammirare uno spettacolo unico.
Ison, non a caso ribattezzata cometa del secolo, mostrerà una lunga coda prima di essere visibile sia la sera che nel cielo del mattino. Oggi, la cometa è visibile con l’ausilio di un telescopio prima dell’alba e la sua distanza angolare dal Sole si sta riducendo sempre di più. Ecco la mappa: