Il Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, in California, ha sviluppato un prototipo di nave spaziale simile a un girasole gigante. La struttura schierabile chiamata “Starshade” è stata progettata per bloccare la luce delle stelle in modo che i futuri telescopi spaziali possono scattare le foto di pianeti simili alla Terra.
Un telescopio e lo Starshade verrebbero lanciati insieme nello spazio, dove quest’ultimo dispiegherà i suoi petali spostandosi in una posizione ottimale in grado di bloccare il bagliore delle stelle proteggendo l’osservatorio spaziale.
La caccia è aperta per i pianeti che assomigliano alla Terra per dimensione, composizione e temperatura, pianeti rocciosi con la temperatura giusta dell’ acqua liquida, non troppo calda, non troppo fredda, potrebbero essere possibili dimore per la vita al di fuori del nostro sistema solare.
La Missione Kepler della NASA ha scoperto centinaia di pianeti in orbita intorno ad altre stelle, chiamati esopianeti, alcuni dei quali sono un po più grandi della Terra e si trovano in questo confortevole zona chiamata “Goldilocks”. I ricercatori pensano che sia solo una questione di tempo prima di trovare perfetti gemelli della Terra, il passo successivo sarebbe quello di immagine e caratterizzare i loro spettri, o firme chimiche, che forniscono chiare indicazioni sul fatto che questi mondi potrebbero sostenere la vita.
Il starshade è stato progettato per aiutare a catturare quelle immagini di pianeti bloccando la luce schiacciante e brillante delle loro stelle, in poche parole, lo starshade è come tenere la mano verso il sole in modo da bloccare la luce mentre si scatta una foto.
Il progetto è guidato da Jeremy Kasdin, professore alla Princeton University, New Jersey, in collaborazione con JPL e il sostegno di Northrop Grumman di Redondo Beach, California.